DI CHE COLORE HAI IL REGGGISENO?

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MARIELLA100
view post Posted on 13/1/2010, 12:17




Di che colore hai il reggiseno?
Dilaga la moda fra le donne di Facebook
Un viral message partito dagli Usa per attirare l'attenzione sulla prevenzione del cancro al seno. Vince il nero




di Pietro Piovani
ROMA (9 gennaio 2009) - Da qualche giorno i frequentatori di Facebook – quelli maschi – si stanno scervellando: ma cos'è questa storia dei colori? Invece di leggere i soliti messaggi del genere “vado a dormire, buonanotte a tutti” oppure il classico “piove, guarda guarda come piove, guarda come viene giù” che va sempre fortissimo nei giorni di maltempo, sulle pagine del social network si moltiplicano gli enigmatici post composti da un'unica parola: “nero”, oppure “bianco”, o “beige”. E a scrivere così sono soltanto le donne. Gli uomini no. Perché?

Un po' alla volta il gioco si è scoperto. Fra gli utenti di sesso femminile sta girando un messaggio che invita a indicare come aggiornamento di stato il colore del reggiseno indossato in quel momento. Solo il colore, niente altro. E il messaggio dice anche: “Sarà divertente vedere quanto tempo ci metteranno gli uomini prima di domandarsi perché le donne hanno un colore nel loro status”.

Quello che le donne non dicono. Non è certo il primo caso di viral message. Così vengono chiamati in America i messaggi che si trasmettono come virus su Facebook e in generale sulla rete. La particolarità questa volta è che il fenomeno nasce con l'intento di escludere metà della popolazione mondiale. L'inventore del gioco ha voluto dargli un valore sociale, come spesso succede con i messaggi virali: scrivendo il colore del proprio reggiseno si aderirebbe a una non meglio precisata campagna per richiamare l'attenzione sulla prevenzione del cancro al seno.

Dove è nata la moda. Non è chiaro chi sia stato il primo a lanciare il passaparola. Sicuramente tutto è partito dagli Stati Uniti. Qualche blogger sostiene anche di aver rintracciato il focolaio iniziale, che sarebbe da collocare nella città di Detroit. Una portavoce della fondazione Susan G. Komen per la lotta ai tumori al seno ha fatto sapere che la sua istituzione non ha avuto alcun ruolo nell'iniziativa, ma l'ha giudicata “un ottimo modo per far crescere la consapevolezza fra le donne: speriamo che reagiscano andando a farsi una mammografia”.

“Grass roots movement”. Neanche i rappresentanti di Facebook sono in grado di ricostruire da dove sia partito il virus dei reggiseni. Secondo Malorie Lucich, una portavoce della società interpellata dal sito internet della Cnn, siamo di fronte a un tipico caso di grass-roots movement, cioè di movimento spontaneo partito dagli utenti e non da un'istituzione, fenomeni che un social network di così grande diffusione crea ormai con cadenza quasi quotidiana.

Il passaparola. Nel trasmettersi da una donna all'altra, da un paese all'altro, il messaggio iniziale ha subito varie modifiche. L'invito che circola fra le donne italiane per esempio parla di “un gioco svedese” anziché americano. E qualcuna sostiene che il colore da indicare non sia quello del reggiseno, bensì degli slip. Tanto che negli ultimi giorni si sono cominciati a vedere colori persino fra gli aggiornamenti di stato degli uomini.

Quali colori. Per la cronaca, il colore di reggiseno più diffuso fra le donne di Facebook è risultato prevedibilmente il nero, seguito dal bianco, dal beige e da qualche blu. Non mancano scelte più originali come il turchese, il viola, il fucsia, il bicolore. C'è anche chi ha scritto: “Niente”.

 
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